Siamo circondati e viviamo immersi nel mondo della rete, ma sappiamo veramente distinguere i diversi social e qual è stata l’evoluzione dai media tradizionali ai social media?
Spesso infatti facciamo confusione tra questi termini e in particolare tra social media e social network.
Cosa sono i social media e perché li confondiamo con i social network? Scopriamolo in questo articolo.
Cosa sono i social media: una definizione
Andreas Kaplan e Michael Haenlein, professori di marketing e comunicazione, li definiscono come
«un gruppo di applicazioni internet-based che costituiscono i fondamenti ideologici e tecnologici del web 2.0 e che consentono la creazione e lo scambio di user-generated content».
Sono quindi quei mezzi che vengono utilizzati per la condivisione di contenuti (foto, audio, video, testi…) sul web con un vasto pubblico.
Social media e media tradizionali: le differenze
In cosa si differenziano i social media dai media tradizionali?
- I media cartacei (riviste e giornali) e i media elettronici tradizionali (tv, radio) operano secondo un modello di trasmissione one to many: un giornale viene consegnato a molti abbonati, una stazione radio trasmette gli stessi programmi a un’intera città.
Invece i social media consentono una comunicazione many to many: i lettori possono creare contenuti, interagire, condividere ed esprimere la loro idea. Non subiscono passivamente il contenuto, non esiste una gerarchia verticale tra azienda e utente, ma tutti i soggetti sono allo stesso livello.
La caratteristica principale dei social media è infatti l’orizzontalità e la sua manifestazione più grande è l’interazione, lo scambio e la condivisione istantanea con gli altri attraverso la rete.
- I social media sono molto economici rispetto ai media tradizionali: l’affissione di cartelloni pubblicitari o uno spot pubblicitario passato in tv richiede un alto investimento economico.
- Sono soprattutto veloci: la comunicazione avviene in tempo reale, invece i media classici hanno bisogno di una programmazione.
- I contenuti dei media tradizionali non si possono più modificare, invece i contenuti sui social media possono essere modificati in tempo reale da tutti.
- Inoltre i media tradizionali adottano un tipo di comunicazione e un tono formale e autoreferenziale: sui social media la comunicazione è più friendly e personale, ci si rivolge all’utente dandogli del tu.
I principali social media che utilizziamo ogni giorno
I social media sono continuamente in evoluzione ma è comunque possibile classificarli in questi macro gruppi:
- Blog e microblog: permettono lo scambio di commenti tra gli utenti a dei post;
- Mondi virtuali di gioco e sociali: gli utenti assumono la forma di un avatar in un mondo simulato (World of Warcraft, Fortnite, SecondLife)
- Content community: si condivide soprattutto materiale multimediale (YouTube);
- Progetti collaborativi: gli utenti possono creare simultaneamente contenuti (Wikipedia);
- Siti di Social networking: ogni utente crea il proprio profilo personale e interagisce con gli altri attraverso messaggi e condivide contenuti (Facebook)
Cosa cambia tra Social media e Network?
Cerchiamo di togliere qualche dubbio: se i social media (dal latino “medium”, che significa “mezzo, strumento”) sono un mezzo attraverso cui condividere contenuti, i social network sono un gruppo di individui – all’interno dei primi – che creano relazioni, una vera e propria community, in base gli interessi che hanno in comune.
I social network esistono quindi da molto prima dell’avvento di Facebook: l’uomo ha sempre costruito relazioni con l’altro attraverso la comunicazione e la condivisione.
Sui social network infatti si creano relazioni sociali virtuali, sono ambiti da vivere, fatti sia di tecnologia sia di idee e condivisione.
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