Nelle ultime settimane sono usciti degli aggiornamenti INSTAGRAM, già attivi in alcuni paesi, da qualche mese.
Parliamo in particolare dei tanto amati/odiati like sulle foto del feed.
Il test di Instagram per nascondere “Mi piace” sui post è stato infatti esteso anche all’Italia.
Per gli influencer o le persone che lavorano con i brand questo è un aspetto di non poca importanza.
I like, o metriche di vanità, non saranno più un valore e “cifra” da vendere o per cui saranno scelti.
Lo scopo di questo cambiamento, è quello di creare “un ambiente meno pressurizzato” sull’app. Gli utenti che fanno parte del test sono in grado di guardare a chi è piaciuto il proprio post, ma non un conteggio di quanti like hanno ricevuto i post di qualcun altro.
Grazie a questo aggiornamento Instagram, il social sarà forse visto meno come una competizione, cercando di dar più valore alle “parole” e immagini.
Un modo per far sentire Instagram meno “come una competizione”, il capo dell’azienda di Instagram Adam Mosseri ha detto in quel momento.
Da un punto di vista commerciale questo cambiamento di Instagram è un bene o male?
Gli esperti di marketing affermano che i cambiamenti potrebbero anche incentivare ulteriormente i marchi a pagare cifre più alte dietro i post delle influencere anche a concentrarsi sulle storie di Instagram che sono pubblicati su Instagram solo per 24h.
Instagram ha spiegato che si vuole spostare l’attenzione dell’utente sui contenuti pubblicati, non sui Mi piace che si raccolgono.
Gli utenti saranno comunque in grado di vedere i propri Mi piace, ma gli altri utenti non potranno farlo. “Vogliamo che i tuoi amici si concentrino sulle foto e sui video che condividi, non su quanti Mi piace ricevi”, ha detto Instagram in un tweet. “Puoi ancora vedere i tuoi Mi piace toccando l’elenco delle persone a cui è piaciuto, ma i tuoi amici non saranno in grado di vedere quanti Mi piace ha ricevuto il tuo post.”
E voi, come avete accolto questo aggiornamento di Instagram?
One comment on “Aggiornamenti INSTAGRAM: senza like è meglio?”
Personalmente bene… alla fine da utente non è che me ne facessi nulla di sapere che una data foto su un profilo social altrui avesse raccolto 899 o 344 like!
Dovrebbero nascondere a terzi anche il numero di follower, seguendo questa logica. Ma sopratutto tramite API (a pagamento o meno) non dovrebbe essere possibile ricavare questi dati. Cosa che invece ho visto accadere negli ultimi due giorni (pur essendo una persona del tutto fuori dal social marketing).
Non ci resta che vedere le evoluzioni, e quanto spingeranno sulla monetizzazione su Instagram che – per molti versi – offre una visibilità molto maggiore dei “contenuti sponsorizzati” rispetto alle altre due piattaforme di Zuck…